"Siamo partiti da un lavoro che è quasi iniziato come gioco ed esperimento di riabilitazione per alcuni utenti disabili. Poi grazie al sostegno economico del Fondo Sociale Europeo, la Spes ha potuto realizzare un sogno di lavoro. La nostra avventura era iniziata nel 2010 nelle serre di Varase. Alcuni utenti ora sono inseriti in un percorso lavorativo che prevede la stabilizzazione in una cooperativa sociale. A metà anni '90 le famiglie di alcuni ragazzi con handicap si unirono come associazione nella Spes con l'obiettivo di socializzare la loro sfida, verso diritti veri. I soggetti con determinate potenzialità e predisposizioni sono stati accompagnati, attraverso la pratica, in percorsi lavorativi" dice Matteo Lupi, presidente della Spes Auser.
“I diritti della persona, soprattutto dei più deboli, intervistano le istituzioni: anche alla luce di 18 anni di esperienza della Spes" afferma Luciano Codarri, storico fondatore della Spes Auser.
L’assessore Rossetti dopo essere giunto in località Varase di Ventimiglia ha tenuto sopralluogo nell’orto sociale della Spes - Incontro con gli utenti, gli operatori e referenti del progetto di “orto e cucina” dove sono inseriti utenti in work experience sul bando “Tutte le abilità al centro”.
Successivamente ha visitato la Casa Famiglia del Dopo di noi “Il Sorriso” e i laboratori di cucina e confezionamento dove sono inseriti utenti in work experience sul bando europeo “Tutte le abilità al centro”.
L'assessore Rossetti ha poi partecipato a un incontro pubblico al Liceo Angelico Aprosio di Ventimiglia cui parteciperanno i familiari, i soci Spes, i portatori di interesse e semplici cittadini.
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