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lunedì 16 gennaio 2012

impossibilità accesso disabili autobus ventimiglia‏

Caro Gabibbo,
mi chiamo Giuseppe, ho 36 anni, e sono un ragazzo disabile costretto in carrozzina e portatore di handicap grave, vivo a Ventimiglia (Imperia), e ti scrivo questa lettera per portarti a conoscenza di un grave problema. Ti scrivo non solo per me ma anche per altri ragazzi che sono in carrozzina come me. Gli autobus della mia città non sono attrezzati di 'scivoli' che consentono l'imbarco di carrozzine con la conseguente impossibilità per noi disabili di utilizzare i mezzi pubblici di città.
L'azienda di trasporti locale si chiama RT (Riviera Trasporti) ed era già stata interpellata da una ragazza con il mio stesso identico problema e la loro risposta è stata che non c'erano 'soldi'. Mi risulta però che su altre tratte alcuni mezzi sono attrezzati di 'scivolo'. A proposito di questo ti metto qui un breve articolo tratto dal giornale online SanremoNews che illustra un'altro, grave, aspetto del problema:

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Un nostro lettore, Mirko Ferranti, ci invia un reclamo spedito anche alla Riviera Trasporti:
"Oggi, 26 dicembre alle 15.30, ho preso l'autobus da Arma di Taggia a Sanremo alla fermata di via Blengino di fronte alla vecchia stazione. Quando l'autobus si è fermato ho chiesto all'autista se fosse disponibile lo scivolo per l'accesso in carrozzina. La prima risposta è stata 'No'. Avendo però visto che la porta centrale era equipaggiata di scivolo ribaltabile ho insistito. L'autista è sceso, ha preso visione dello scivolo e ha dichiarato che non poteva farmi salire perchè la piattaforma era elettrica ma non funzionante. Ho insistito facendo notare che quel tipo di scivolo è manuale, al che l'autista è risalito sull'autobus dicendo che avrebbe telefonato per chiedere istruzioni. Nel frattempo chi mi accompagnava ha fatto ruotare lo scivolo e richiamato l'autista per mostrargli il funzionamento. Nel salire mi sono lamentato con l'autista della sua scarsa conoscenza del mezzo ricevendone qualche risposta un pò polemica. Perchè i vostri autisti non sono istruiti sul funzionamento delle dotazioni dei vostri mezzi? Gli ausili per consentire l'accesso ai disabili sono altrettanto importanti delle altre funzioni dell'autobus al fine di garantire il servizio di trasporto pubblico, anzi, a ben vedere, sono tra le più importanti se si pensa che l'evacuazione del mezzo, in caso di necessità, dovrebbe avvenire sotto la supervisione dell'autista. Il grado di superficialità con cui viene trattato il problema dell'accesso dei disabili ai vostri mezzi, come ho riscontrato in questa ed in altre occasioni, è veramente molto grave".
 Carlo Alessi
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Io sono stato a Rimini e gli autobus erano tutti attrezzati per noi disabili. C'è una legge in merito, ne riporto un breve paragrafo:

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L'art. 26 delle Legge 104 è intitolato "mobilità e trasporti collettivi". Esso attribuisce alle Regioni le modalità con le quali i comuni dispongono gli interventi per consentire alle persone handicappate la possibilità di muoversi liberamente sul territorio, usufruendo, alle stesse condizioni degli altri cittadini, dei servizi di trasporto collettivo appositamente adattati o di servizi alternativi. In questo senso le Regioni sono tenute a redigere dei piani regionali di trasporto e dei piani di adeguamento delle infrastrutture urbane.
Sono i  comuni a dover assicurare modalità di trasporto individuali per le persone handicappate non in grado di servirsi dei mezzi pubblici.
 
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Il problema è chiaro, non ho altro da aggiungere. Sarei felice però se tu venissi a Ventimiglia per mettere in evidenza le nostre difficoltà.
 
Un abbraccio
Grazie
 
Giuseppe Asciutto
 

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